- Cinzia P.

- 31 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 21 nov

Il PIEDE è una struttura anatomica estremamente complessa ed evoluta. Sotto il punto di vista della biomeccanica è una vera e propria opera di precisione ingegneristica capace di sostenere il peso del corpo, consentire il movimento e la deambulazione adattandosi a tutte le tipologie di terreno.
Le lesioni del piede e delle sue articolazioni pregiudicano la funzionalità, la motilità, la stabilità e l'appoggio di tutto il corpo. I traumatismi più frequenti del piede sono quelli a carico dell'articolazione della caviglia e del calcagno:
La distorsione della caviglia è un accadimento piuttosto frequente su soggetti di tutte le età con possibili fratture di entità più o meno grave. Questo tipo di infortunio consiste in un danno all'articolazione provocato da trauma: allungamento o rottura dei legamenti, danno della capsula articolare e delle cartilagini, dei tendini e delle borse sinoviali. Le cause sono spesso attribuibili a movimenti bruschi e repentini di torsione e rotazione, generalmente durante l'attività motoria sportiva o sul lavoro. Un'articolazione interessata da distorsione perde mobilità, è dolente, gonfia ed edematosa. La distorsione è quindi uno stato temporaneo di modificazione anatomica che consiste nella perdita di funzionalità. Differente è la lussazione che al contrario ha carattere permanente.
Altra casistica è la tallonite (o Talalgia), situazione dolorosa e invalidante, costituita da un processo irritativo e infiammatorio del tendine di Achille, in prossimità della sua inserzione sull'osso calcaneare. Questa situazione è favorita da calzature non idonee e colpisce in particolar modo gli sportivi tra cui runner, marciatori e podisti.
La fascite plantare è la causa più comune di dolore al tallone (tallonite) e alla pianta del piede ed è solitamente causata da eccessiva sollecitazione, microtraumi costanti e ripetuti nel tempo, sovraccarichi eccessivi della fascia plantare (tessuto connettivo fibroso avente funzioni di protezione e sostegno) che provocano dolore, infiammazione e più specificatamente degenerazione del tessuto aponeurotico interessato (fasciosi).
La metatarsalgia è una sensazione dolorosa, di natura infiammatoria, localizzata a livello dell'avampiede, esattamente in corrispondenza delle ossa metatarsali. È determinata da un alterato appoggio delle ossa del piede, per cui si determina una mal distribuzione del peso corporeo sui metatarsi, con la conseguente formazione di callosità sulla pianta del piede.
La frattura è un altra condizione più o meno frequente. Per frattura si intende l'interruzione dell'osso. Può essere di origine traumatica o patologica (osteoporosi). L'osso si frattura quando l'entità del traumatismo oltrepassa i limiti di resistenza fisica della struttura ossea causandone la rottura. I sintomi di una frattura sono il dolore, gonfiore ed ematoma, impotenza funzionale e di ridotta motilità. Il dolore da fratture può protrarsi anche molto tempo dopo la guarigione.
Considerando la varietà e la frequenza delle problematiche che possono colpire il piede — dalle distorsioni alle infiammazioni tendinee, fino alle fratture e ai sovraccarichi funzionali — risulta fondamentale non solo intervenire con trattamenti mirati, ma anche adottare strategie di supporto che favoriscano il recupero e il benessere globale della struttura podalica. In questo contesto, il massaggio al piede si rivela una risorsa preziosa per il benessere: non solo come pratica rilassante, ma come vero e proprio strumento non alternativo ma complementare, capace di alleviare il dolore, il gonfiore, migliorare la circolazione e contribuire al ripristino della normale funzionalità.
Hai mai provato i benefici del massaggio al piede?
Il MASSAGGIO PLANTARE (scoprilo qui) è una pratica molto utile per contrastare il dolore da stanchezza e da stress meccanico della pianta del piede e dell'articolazione della caviglia.
• Migliora la circolazione sanguigna
• Riduce l’affaticamento
• Rilassa la mente e l'intero organismo
• Riduce lo stress e allontana l'ansia
• Produce un'azione riflessa sugli organi interni
• Decontrae la muscolatura della fascia plantare
• Riduce il dolore da calzature, tacchi e scarpe antinfortunistica
• Migliora il movimento e la postura.
Particolarmente efficace sono:
Il Thai Foot Massage, che unisce tecniche di stimolazione profonda a principi di riflessologia, agendo non solo localmente ma anche a livello sistemico, grazie alla connessione tra punti del piede e organi interni.
Il Massaggio Plantare, scioglie tensioni locali, migliora la circolazione e favorisce il rilassamento di piedi e caviglie.
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Articolo redatto a puro scopo informativo. Lo studio Tyarè non considera, non tratta e non si pone come obiettivo la cura né la risoluzione di patologie o sintomi che sono di esclusiva pertinenza medico/sanitaria.
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